The Ninth Issue

Athleta Magazine Issue 9 è una nuova celebrazione della musa sportiva, del suo valore sociale, della sua infinita forza narrativa e del suo rapporto con la fotografia contemporanea. Per la prima volta il nostro viaggio cartaceo comincia con due differenti copertine. La prima è firmata da Nils Ericson, mentre la seconda è affrescata dalla lente di Rich Wade. ‘Game on’, le tradizioni e i rituali di passaggio del football americano liceale da una parte, e ‘It’s all fake, right?’, la brutale meraviglia del deathmatch wrestling dall’altra, sono le porte d’ingresso per questo nuovo capitolo della nostra pubblicazione indipendente. Sacrificio, redenzione e resilienza ci guidano all’interno dell’Eastern New York Correctional Facility, dove la leggendaria macchina fotografica di Joseph Rodriguez ha immortalato un tanto atipico, quanto rilevante contest di bodybuilding tra detenuti. I corpi statuari del reportage ‘Forced Reps’ echeggiano ad un oceano di distanza nel secolare e mistico rituale del wrestling iraniano, descritto in ‘Zurkhaneh, la casa della forza’ da Konstantin Novakovic.
La passione e gli obiettivi atletici non hanno età in ‘Mastering Time’, la nostra ode ai protagonisti dei World Masters Athletics, e non hanno prezzo in ‘Fairway Tertulia’, la galleria visuale di Joseph Fox focalizzata sui green popolari e democratici del quartiere madrileño di Fuencarral-El Pardo. La ‘Giovane, nobile arte’ di Lucia Elen Ayari ci porta nella complessa periferia di Catania, dove la boxe può diventare strumento di emancipazione e speranza. Dalla bollente Sicilia al gelido Wisconsin: la terra di laghi ha permesso a MT Kosobucki di scoprire e analizzare l’affascinante sport capace di unire vento, vele e regate sottozero in ‘Ice Sailors’. Infine, l’editoriale ‘Back in the days’ a base di breaking, cultura underground milanese e flow fotografico di Tommy Biagetti è l’ultimo tassello della nostra nona issue, la prima dal doppio volto.



















