La saggezza del Maestro Zen

Le 10 migliori perle di Phil Jackson: un omaggio per festeggiare i 75 anni di un filosofo prestato alla pallacanestro
Dalle remote lande del Montana ai 13 titoli NBA. Da una famiglia profondamente credente e praticante, alle correnti filosofiche asiatiche e olistiche. Dal pitturato del Madison Square Garden alla gestione delle dinastie Bulls e Lakers. Da ‘Sua Altezza Aerea’ MJ, Scottie Pippen e il ‘Verme’, a Kobe e Shaq.
In occasione del 75esimo compleanno di Phil Douglas Jackson, il ‘Maestro Zen’ dei parquet, abbiamo deciso di proporvi le sue dieci frasi più segnanti: perle figlie di un pensiero raffinato, di una mente unica nel suo genere.

• «Più grande è la tua mente, più è facile allacciarti le scarpe»
• «La meditazione non ha niente di religioso: è soltanto seguire il proprio respiro, stare in silenzio per rifocalizzare la mente quando il livello di concentrazione cala. È un processo che rinforza la mente, che porta alla ricerca del vivere ogni momento pienamente, un passo alla volta»
• «Quando la mente può rilassarsi, spesso segue l’ispirazione»
• «Cercare di eliminare la rabbia non funziona mai. Più cerchi di sopprimerla, più è probabile che scoppi in seguito in una forma più virulenta. Un approccio migliore è diventare il più intimo possibile con la modalità attraverso cui la rabbia agisce sulla tua mente e sul tuo corpo, in modo da poter trasformare quell’energia in qualcosa di produttivo»
• «In qualità di leader, il tuo compito è fare tutto ciò che è in tuo potere per creare le condizioni perfette per il successo, mettendo in panchina il tuo ego e ispirando la tua squadra a giocare nel modo giusto. Ma, a un certo punto, devi lasciarti andare e consegnarti agli dei del basket. L’anima del successo è arrendersi a ciò che deve essere»
• «Vincere per me è importante, ma ciò che mi porta vera gioia è l’esperienza di essere pienamente impegnato in qualsiasi cosa io stia facendo»
• «All’inizio di ogni stagione ho sempre incoraggiato i giocatori a concentrarsi sul viaggio, piuttosto che sull’obiettivo. Ciò che conta di più è giocare nel modo giusto e avere il coraggio di crescere, sia come esseri umani che come giocatori di basket»
• «Nella mente del principiante ci sono molte possibilità; nella mente dell’esperto ce ne sono poche»
• «C’è un detto Zen che cito spesso e recita: “Prima dell’illuminazione, spacca la legna, porta l’acqua. Dopo l’illuminazione, taglia la legna, porta l’acqua”. Il punto è: devi rimanere concentrato sul compito a portata di mano, piuttosto che soffermarti sul passato o preoccuparti del futuro»
• «Il maestro Zen Lewis Richmond racconta spesso una storia, dice di aver sentito Shunryu Suzuki (monaco giapponese) riassumere il buddismo in due parole. Suzuki aveva appena finito di tenere un discorso davanti a un gruppo di studenti, quando qualcuno tra il pubblico gli chiese: “Parla di Buddismo da quasi un’ora e non sono riuscito a capire niente di quello che ha detto. Potrebbe dire una cosa sul buddismo che posso capire?” Dopo alcune risate, Suzuki rispose con estrema calma: “Tutto cambia”. Ecco, quelle parole di Suzuki contengono la verità fondamentale dell’esistenza: tutto è sempre in movimento. Finché non lo accetti, non sarai in grado di trovare la vera equanimità»

Redazione
Sources & Credits
Photos sources: https://www.sportressofblogitude.com/2015/01/06/madison-square-garden-photo-book-nude-phil-jackson/
https://chicago.suntimes.com/2015/11/25/18541926/on-this-day-in-1989-michael-jordan-scores-54-in-phil-jackson-s-bulls-debut
17 settembre 2020
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