Insieme a North Sails ascoltiamo le vibrazioni marsigliesi di questo DJ e producer

Marsiglia è la voce del Mediterraneo. Le sue onde compongono rime poliglotte, versi che, da secoli, plasmano le cattedrali naturali dei Calanchi, come il fluido melting pot del Vieux Port. Meloko è il suono di questa città, del suo vorticoso cosmopolitismo, delle sue luci capaci di fondere cielo e mare, caos urbano e nirvana costiero. Dj e producer, i suoi ritmi sono la colonna sonora dei raffinati tramonti provenzali, sono la trasposizione melodica di brezze, culture e sciabordii. “Sono arrivato a Marsiglia dall’entroterra francese, da una piccola città vicino ad Avignone, e ho avuto un colpo di fulmine. Marsiglia è il suo mare. Il Mediterraneo è il suo elemento chiave, è ciò che la rende unica. Qui tutto riesce ad essere intenso e dinamico, ma allo stesso tempo rilassato. Tutto deriva dall’elemento marino e la mia musica vuole riflettere questa profonda connessione. Ogni giorno per raggiungere il mio studio passeggio sul lungomare, mentre produco le mie finestre si affacciano su questa vasta e luminosa distesa azzurra… Ecco perché il Mediterraneo è dentro la mia musica”.

Anche ‘Azzur’, l’etichetta discografica fondata da Meloko, rappresenta un chiaro riferimento a questa sinergia mediterranea. Le sue ariose vibrazioni house, contaminate da echi africani e arabi, inondano club e spiagge marsigliesi, muovendo i corpi di migliaia di giovani e, contemporaneamente, educandoli alla tutela dell’ambiente marino. “Formo un duo con Konvex Guilhem, ci chiamiamo ‘Palavas’, come un tradizionale paese di pescatori nei pressi di Montpellier. D’estate suono spesso nelle spiagge, soprattutto nel club-stabilimento Le Cabane des Amis. Il proprietario di questo club ha stabilito una linea di zero tolleranza nei confronti dell’inquinamento e sono fiero di supportarla. Chi getta una sigaretta, chi lascia per terra una bottiglia di plastica, chi non rispetta la natura viene immediatamente allontanato dall’evento. Sono molto orgoglioso di questa decisione, perché tengo particolarmente a questo tema. Collaboro con l’associazione ‘Clean my Calanques’, che lavora per tutelare le condizioni dei Calanchi: sono luoghi meravigliosi, sono l’essenza di Marsiglia, ma sono colmi di plastica e spazzatura. La situazione è triste. Penso sia necessario educare e sensibilizzare, io provo a farlo con la musica, e le nuove generazioni stanno recependo questi messaggi. Tantissimi ragazzi fanno parte di ‘Clean my Calanques’, ma tutti dovrebbero ritagliarsi del tempo per aiutare il mare”.

Un tuffo invernale. Una partita di pétanque bagnata di vino rosso e sorrisi condivisi. Un dj-set che traduce in note i colori marsigliesi, avvolgendo gli ascoltatori in lunghe trance contemplative. Meloko ha trovato la propria oasi e la propria musa in questa metropoli costiera, tra gli stretti vicoli dell’antico quartiere di Le Panier si è trasformato da studente di Economia in musicista internazionale, stringendo un legame destinato a durare per sempre. “Non lascerò mai Marsiglia. Ho vissuto in altre metropoli europee per brevi periodi di tempo, ma il clima marsigliese mi mancava incredibilmente. Lontano dalle luci della Provenza, dai ritmi marsigliesi, da queste spiagge, la vita sembra sempre così diversa e grigia… Continuerò a produrre la mia musica facendomi ispirare dal Mediterraneo e da questa città speciale, allo stesso tempo aumenterò il mio impegno nella tutela dell’ambiente marino e delle spiagge locali. Voglio far parte di questo processo virtuoso e condizionarlo positivamente con le mie tracce, i miei eventi, i miei concerti. Infine, spero che ‘Clean my Calanques’ diventi molto più di un’associazione: deve diventare un richiamo, un obiettivo per ogni cittadino”

Credits: @melokomuisc
@North Sails
Photo Credits: Rise Up Duo
Testi di Gianmarco Pacione