Il reportage di Bertie Oakes ci parla di muscoli e legami umani
Bertie Oakes ci porta nei parchi londinesi di metallo e asfalto, facendoci scoprire, attraverso immagini e parole, le palestre a cielo aperto dedicate al calisthenics.
Buona visione.



Come molte altre persone, mi sono ritrovato a cercare un modo per stare in forma durante la chiusura delle palestre coincidente con il terzo lockdown britannico del gennaio 2021. Sono stato abbastanza fortunato da trovare di fronte a casa mia una palestra outdoor di calisthenics. Così ho cominciato a usufruirne ogni mattina.
La palestra è stata costruita dagli Steel Warriors, un’associazione benefica che fonde coltelli raccolti nelle strade di Londra e ne riutilizza l’acciaio per costruire le apposite barre.
Queste aree sono costruite in zone particolarmente colpite da crimini che vedono coinvolte proprie le armi da taglio, ma, contemporaneamente, sorgono all’interno di luoghi considerati ‘zone neutrali per le gang’. L’obiettivo è quello di dare ai giovani locali una struttura gratuita per impiegare positivamente il loro tempo. La palestra a Ruskin Park è la seconda di tre strutture costruite a Londra.


Ho iniziato ad allenarmi per rimanere in forma e non impazzire durante la pandemia. Molto rapidamente, però, ho scoperto un mondo completamente nuovo. Il calisthenics non è solo un insieme di esercizi, è uno sport competitivo, con una piccola ma appassionata comunità distribuita tra Londra e il resto del Regno Unito: uomini e donne intenzionati a spargere il verbo di quest’attività.
Durante le mie prime due visite agli Steel Warriors mi sono imbattuto in Jay Chris, tre volte campione nazionale e due volte campione del mondo di freestyle. Chris ha aiutato a progettare le palestre, dove si allena regolarmente offrendo consigli e aiuti ai compagni. La sua estrema disponibilità è un’indicazione chiara di quanto piccolo sia ancora il fenomeno calisthenics in questo Paese: in quali altri sport è possibile scendere per strada, entrare in un parco pubblico, e incrociare il numero uno al mondo durante un suo allenamento?
Allo stesso tempo va detto che questo sport sta indubbiamente crescendo. La palestra Ruskin è la sede del Team Instinct, un nuovo collettivo di atleti di livello elitario guidato da Goku Nsudoh, prodigioso diciannovenne indicato come futuro campione del mondo. Instinct spera di competere a livello internazionale e di sfidare a livello nazionale il team Bar Sparta di Jay, uno dei pionieri del calisthenics nell’intero Regno Unito.

Nelle ultime settimane di questo progetto, purtroppo, mi è stato fatto notare che la Steel Warriors Charity stava per sciogliersi. È altamente ingiusto che un ente di beneficenza capace, durante la pandemia, di dare speranza a così tante persone, sia crollato proprio a causa di essa, abbandonato dal principale partner d’investimento e rimasto a corto di donazioni.
È un enorme peccato che non possano nascere altre palestre di questo tipo a Londra. La comunità creata nella palestra Ruskin continuerà a vivere e la gente continuerà a scoprire e ad usare questo spazio, così come le altre due palestre esistenti. Il ruolo fondamentale che gli Steel Warriors hanno avuto nella crescita del calisthenics all’interno del Regno Unito sicuramente non sarà mai sottovalutato o dimenticato.

