Le Isole Fær Øer trasformano il running in sensazioni e incanto naturale

Oltre 300 runner provenienti da tutto il mondo sono immersi negli ultimi suoni e colori della notte nordica. Le Fær Øer rendono tutto magico, specialmente la transizione dal buio alle prime, abbaglianti luci dell’alba. In questo tempestoso sabato, la loro natura incontaminata viene popolata da atleti ed esploratori: esseri umani attirati dal fascino remoto di coste pure e montagne selvagge. È il giorno clou del visionario Átjan Wild Islands Festival, è il momento in cui cultura e panorami locali entrano in contatto con la competizione podistica estrema. È il giorno in cui questo meraviglioso arcipelago si manifesta in tutto il suo selvaggio splendore. Se i primi 3 giorni di questo Festival hanno permesso, nella loro multidimensionalità, agli atleti di cimentarsi nello snorkeling e nel surf, e di assaporare i benefici del nuoto in acque libere, oggi l’ammaliante scoperta naturale lascia spazio all’epica impresa sportiva.

Vento incessante e pioggia leggera danno il via alle 4 gare che s’intrecciano sugli atavici percorsi di queste Isole: Ultra Trail, Mountain Marathon, Half Marathon e Trail 10km. Passano le ore. La pioggia diventa acquazzone. La terra diventa fango. I delicati corsi d’acqua diventano impetuosi torrenti. Dalle 6 di mattina alle 6 del pomeriggio (e oltre) le Fær Øer richiedono ogni energia fisica e mentale ai partecipanti Átjan, ripagandoli con uno dei traguardi più incantevoli del mondo: la spiaggia vulcanica di Tjørnuvík. C’è chi mangia voracemente e chi si lancia irrazionalmente tra le gelide onde atlantiche. Tutti si limitano a gustare ed abbracciare un momento senza paragoni. “È stata una giornata dura ma meravigliosa”, dice l’organizzatore di Átjan Festival Theo Larn-Jones, “Tutti sono felici dell’impresa compiuta. Ogni anno è una grande emozione vedere così tante persone all’Átjan Wild Islands Festival. Sono amanti del running e della natura che arrivano da tutto il mondo per conoscersi, costruire delle connessioni umane e scoprire questo luogo magico, le Isole Fær Øer”.

Credits: riseupduo
Testi di Gianmarco Pacione