Ritratto della social run FILA che ha unito passato e futuro nella Città Eterna

L’innovazione nella storia. La storia nell’innovazione. Non esiste dualismo migliore per definire l’evento All Roads Lead to Rome, organizzato da FILA nel cuore della Città Eterna. Un itinerario podistico e culturale plasmato dalla volontà di celebrare una generazione di running shoes fedele al passato, ma tesa verso il futuro: consapevole evoluzione di un brand iconico, racchiusa nei nuovi modelli ASTATINE e ARGON.

Per affrontare le incognite di una scena in costante sviluppo sono necessarie certezze, e le certezze del rapporto tra FILA e l’universo running appartengono ad una legacy fatta d’invenzioni tecnologiche ante litteram. Lo dimostra, per esempio, la piastra in carbonio ideata nei lontani anni ’90 e riproposta in nuove vesti all’ombra del Colosseo, dove ciò che è stato continua ad essere. Proprio come in FILA.

“Roma è l’ambientazione perfetta per questa social run”, racconta Stefano, uno dei tanti runner locali che hanno preso parte a quest’esperienza sospesa nel tempo e nello spazio, popolandola di collettività contemporanea, “Sono convinto che la connessione tra tradizione e progresso sia una colonna portante della nuova vision running di FILA, e questa connessione si riflette qui, in una community giovane che corre sulle stesse strade che furono di Giulio Cesare. Sembra un cliché, ma correre nel centro di Roma è veramente qualcosa di diverso…”.

Da Piazza del Popolo all’Ara Pacis. Dalla Fontana di Trevi a Piazza di Spagna. Per 6 affascinanti chilometri i secolari sampietrini romani si sono colorati di parole affannate, beat ritmati e sgargianti colori FILA, meravigliando e coinvolgendo folle di turisti accorsi in adorazione della Dolce Vita. A narrarcelo è Lisa Gustavsson, Pr Manager Europe FILA e partecipante attiva della run: “È la mia prima volta a Roma, e non c’è mezzo migliore della corsa per esplorare e vivere una città che non si conosce. Farlo insieme ad una community, poi, restituisce energie uniche. Molti turisti lungo la strada ci hanno supportato, era come se fossero parte della run, sono stati dei bellissimi momenti di partecipazione spontanea. Penso sia fantastico conoscere community locali, creare nuove connessioni e provare insieme a loro i nostri prodotti. Stiamo organizzando eventi analoghi in tutta Europa, ma essere qui, per un brand dall’heritage italiano, ha un particolare valore simbolico…”.

“Sui social comunico quotidianamente con runner di ogni dove: tutti stanno notando il lavoro di networking FILA. Presentare una scarpa e farla testare a collettivi di runner è un’equazione vincente”, le fa eco Marco Di Matteo, runner abruzzese da lungo tempo adottato da Roma, “Molti pensano che il running sia uno sport individuale, ma non è così. L’aggregazione assume sempre un ruolo centrale. Il running mi ha dato e mi continua a dare, come stasera, la possibilità di conoscere persone di qualsiasi zona di questa città che, per me, è la più bella del mondo. Le sue strade raccolgono storie e culture che si sono sedimentate, stratificate e fuse nei secoli… Poterle vivere appieno, facendo ciò che più amiamo, è impagabile. L’evento di questa sera dimostra come qui si possano organizzare run e, addirittura, maratone culturali, impostando i percorsi in base ai monumenti e alle meraviglie cittadine”.

Nei pensieri al sapore d’amatriciana dei tanto provati, quanto eccitati runner, ospitati a fine corsa dalla tipica trattoria Rocco, si sublima il rapporto tra l’identità cittadina e l’identità FILA. A testimoniarlo è la romana Carlotta Porqueddu, che conferma la rilevanza di ‘All Roads Lead to Rome’ prima di rituffarsi nell’animata chiacchiera comune: “Mi piacerebbe trovare sempre più eventi del genere a Roma, la forza aggregativa di run come questa è incredibile. Sono felice che tutto questo sia stato ideato da FILA. Ho scoperto recentemente la ricca storia dell’azienda nel running, e mi stimola il fatto che ora stia riportando in auge tecnologie che per prima ha brevettato… Testare queste scarpe nella città in cui correrò per sempre è particolarmente bello. Roma per me è casa, quando corro nel suo centro storico mi sento accolta, abbracciata. Sono sempre meravigliose sensazioni”.

Grazie a: Fila Europe & We Are Busy

Testi di Gianmarco Pacione

Photo Credits: Riccardo Romani