Da Best a Ronaldo, e oltre. Manchester United e Adidas celebrano la legacy del numero 7

La numerologia è sempre stata una scienza irrazionale legata al calcio, capace di tratteggiare e definire figure leggendarie e miti senza tempo. Misticismo, identità, responsabilità. Ogni numero ha il suo significato, ogni numero ha la sua tradizione e il suo valore. Ad Old Trafford il numero per eccellenza è e sarà sempre il 7. Ecco perché Manchester United e Adidas hanno deciso di celebrare una legacy introdotta dal mancino tanto benedetto, quanto maledetto di George Best, raggruppando i 7 più iconici dell’immaginario Red Devils passato e contemporaneo.

Intelligence. Consistency. Skill. Speed. Speed of the mind. Score. Top left. Red. It’s got to be Red. 7.

Comincia con questa rapsodica composizione poetica il meraviglioso e intimo video prodotto nel Teatro dei Sogni del football mondiale. Da Bryan Robson a Eric Cantona, da David Beckham a Cristiano Ronaldo, per arrivare ad Ella Toone, prima donna a raccogliere e tramandare la magia del 7… Le testimonianze di queste figure chiave esaltano la potenza e l’influenza di quello che continua ad essere molto più di un semplice numero, descrivendo il suo rapporto con il popolo United, con l’universo calcistico e con la città di Manchester, descritta da ‘The King’ Cantona come luogo per eccellenza dei numeri 7: dove vige la legge della creatività, della libertà e della leggerezza.

Aneddoti e riflessioni. Ricordi e speranze. Gustate il video prodotto dalla sinergia tra lo United e il brand delle tre strisce per penetrare questa legacy destinata all’eternità.

Credits: Manchester United e Adidas
Testo a cura di Gianmarco Pacione