In Giappone il diamante è una piacevole ossessione
Il baseball arrivò in Giappone come un alito di vento, come una parola detta sottovoce. Una parola pronunciata per la prima volta da un migrante statunitense, l’educatore Horace Wilson, e trasformata rapidamente in 野球.
Mazze e diamanti invasero le prefetture del Sol Levante dal 1872, attecchendo nel sistema scolastico nazionale e creando quello che, oggi, risulta essere lo sport più popolare di tutta la nazione.




Nelle foto di Sam Benard prende forma questa piacevole ossessione sportiva. Un’ossessione che, istante dopo istantanea, si tinge d’arancione: colore sociale di una squadra giovanile della città d’Osaka.
Qui, nella terza area metropolitana giapponese, il campo polveroso viene scrutato da un’architettura razionalista. Qui, nella storica capitale commerciale del Paese, la vorticosa e organizzata confusione quotidiana trova un’oasi di pace tra basi e home run.







April 29, 2021