I templi della bicicletta

Il ciclismo ti viene incontro, ti concede la libertà di liberarti dalle tue pene come, quando dove e con chi vuoi. Il ciclismo è la più democratica delle religioni. Il libro “Mountains: Epic Cycling Climbs” di Michael Blann ci fa viaggiare attraverso luoghi i sacri dello Stelvio, Gavia, Tourmalet, Mont Ventoux, Izoard, Alpe d’Huez, Galibier, fino ai più recenti Mortirolo, Zoncolan, Angliru.
Giochi a tennis? Bene, ma sull’erba di Wimbledon scordati di metter piede.
Il calcio è la più piacevole e precoce delle malattie infettive? Bene, ma scordati pure di affondare i tacchetti nel prato di Wembley. Vai in bicicletta? Fai del ciclismo amatoriale il tuo sfogo per buttar giù un po’ di pancetta e lasciarti alle spalle le magagne della settimana? Ecco che il ciclismo ti viene incontro, ti apre i suoi sacrari e ti concede la libertà di liberarti delle tue pene come, quando, e soprattutto dove e con chi vuoi.
La strada della bicicletta non conosce Ztl; è di tutti, come la neve in montagna e le acque di mari e laghi.
Al pari della vela e lo sci, il ciclismo è la più democratica delle religioni.
Si alimenta del respiro della sua comunità di devoti. Una bici, una sana voglia di sacrificio, e via.
Un film per tutti e che tutti possono interpretare.




Vuoi sentirti per un giorno il Campionissimo Fausto Coppi andarsene da solo sugli interminabili tornanti dello Stelvio? Vuoi sentirti per un giorno l’Aquila di Toledo Federico Bahamontes sfidare l’austero sguardo dei Pirenei sul
Tourmalet? Vuoi sentirti per un giorno il Pirata Pantani domare le ruvide rampe del Galibier? Puoi, se vuoi.
Tocca solo a te.
Lo stadio del ciclismo è uno spazio aperto sullo scenario di centinaia di chilometri, le grandi montagne i suoi templi. Stelvio, Gavia, Tourmalet, Mont Ventoux, Izoard, Alpe d’Huez, Galibier, fino ai più recenti Mortirolo, Zoncolan, Angliru, sono i luoghi sacri aperti anche ai profani. Ascese divenute teatri di mitologia grazie alle imprese dei loro eroi, a loro volta divenuti miti grazie alla sacralità di quei luoghi e alla narrazione di cantori che ne hanno ricavato pagine di letteratura. Si sale e si scende in bici.
Il ciclismo è un ritratto di vita. Il suo racconto, un romanzo.







Le foto sono di Michael Blann
Instagram: @michaelblann
È possibile acquistare una copia di “Mountains: Epic Cycling Climbs” cliccando QUI
Il testo è di Lorenzo Fabiano
E-mail lorenzo.fabiano@me.com
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