Adidas Copa Mundial, l’intramontabile

La scarpa da calcio che ha superato la prova del tempo
Andate a guardarvi una qualsiasi partita amatoriale, in un qualsiasi ostico campo di provincia. Dalle campagne francesi ai bassipiani tedeschi, dagli aspri terreni calabresi ai fiordi scandinavi, vi accorgerete che la maggior parte dei giocatori indossa ai piedi una Adidas Copa Mundial. Si tratta della scarpa più popolare della storia del calcio. Una faccenda da oltre 10 milioni di paia vendute.
La Copa Mundial è una cosa da Sunday League, da partitaccia del venerdì sera finita a rissa, pizza e birra. La Copa Mundial non va lavata. Mai. Va riposta nel borsone ad invecchiare con il suo virtuoso strato di fango e sobrietà. Resisterà a tutti gli agenti atmosferici. E’ perfetta per le esigenze di ogni uomo. Essenziale. Ma con quasi 40 anni di storia e coerenza, l’Adidas Copa Mundial è anche e soprattutto la scarpa più iconica del calcio classico. Mentre molti scarpini si sono evoluti con nuove tecnologie, materiali e colori, lei sola ha superato la prova del tempo.




Fu progettata per la Coppa del Mondo FIFA del 1982 in Spagna, ma la primissima edizione della Copa Mundial risale al 1979. Fu l’ultimo prodotto in cui ci mise il suo zampino Adolf Dasslerr, storico fondatore di Adidas. Cucita a mano, tomaia in pelle di canguro, maxi-linguetta ripiegabile e colorazione classica black and white. Démodé, mai.
Il primo calciatore ad indossarla fu Kaiser Franz Beckembauer, capitano della Germania Ovest in Spagna. In pochi anni la Copa Mundial spopola e diventa lo scarpino di riferimento di tantissimi calciatori. Quasi tutti si sono visti indossare questo modello almeno in qualche periodo della loro carriera, perfino un giovanissimo Diego Armando Maradona, prima di firmare a vita con Puma per le sue mitiche King. Da Jurgen Klinsmann a Zinedine Zidane, da Zlatan Ibrahimovic a Kakà: la lista dei testimonial è davvero lunga.





Se tra gli anni ’80 e ’90 la Copa Mundial ha avuto una diffusione planetaria, nel nuovo millennio è diventato definitivamente un mito da celebrare. In occasione del suo settantesimo compleanno, Adidas presenta una collezione in limited edition ispirata al gioco del pallone, con un remake del blasonato scarpino di cui sopra: la COPA70.

Il restyling della calzatura (in versione sport e sneaker) racchiude in sé sia i valori del passato che le tecnologie del futuro. Il design prende spunto da quello originale del 1982, creando una connessione tra ciò che era e ciò che è.
Il risultato è una scarpa heritage ma contemporanea. La calzatura è rivestita esternamente dal primeknit, un materiale d’avanguardia atto a dimostrare la posizione che gioca oggi Adidas nella tecnologia, mentre internamente è rivestita da pelle di canguro, come in origine. Si ritrovano inoltre nella suola dettagli rossi d’ispirazione anni ’70, così come il logo bluebird, altro riferimento all’icona originale.


Sui grandi palcoscenici dello show-business del calcio moderno è ormai difficile incrociare una Copa classica, oggi. Ma oltre a qualche singolare anti-eroe come Jeremy Toulalan o Yoann Gourcuff, capaci di indossarle sempre e farvi scendere una lacrima nostalgica, basterà spegnere il televisore, e andare al campo in terra dietro casa vostra per vedere la scarpa iconoclastica più elegante di sempre fare la sua ordinaria, stimata figura.



Redazione
Sources & Credits
2 ottobre 2020
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